UN SABATO DA FAGIANI........

Come anticipato lascio qui il mio personale commento sulla partita di sabato. Prima di tutto ringrazio per i complimenti ricevuti.Partiamo dal polverone alzato sul web. Si è alzato perchè si è voluto strumentalizzare qualcosa che ho detto e che si è frainteso. Però devo dire che le ultime scuse ricevute mi han fatto molto piacere.
Arriviamo al pre-partita. Ci presentiamo alla partita di sabato con mille acciacchi.
Mazzanti che per tutta la settimana non si è allenato, non ha giocato la coppa e ha avuto la febbre a 39 fino a giovedi e recuperato il venerdi sera in extremis prima della partita.
Nobilini, il giovedi, mi manda un messaggino: sto male stasera non ci sono domani non so.
Caselli, che durante la partita con il csi di coppa si infortunia e inizia a fantasticare con diagnosi stile gatto nero sembra che la stagione sia finita per lui (poi risulterà una semplice contrattura. Seba …vaffanc…), stringe i denti e sabato timbra il cartellino a Porto Recanati.
Si fa male Caselli, Berti l'altro centrale gioca in coppa con la febbre. Stenta a finire il derby.
Venerdi Leglib comincia allenamento ma dopo 2 minuti cambia colore dal suo originale marrone scuro al bianco stile Coach Brunetti e fugge al bagno non si rivedrà fino il sabato al pranzo pre -partita.
Il nostro ultra quarantenne, santo protettore di tante partite, nonchè DS, barzelettiere e autista Maurizio Lucconi, il lunedi ha la brillante idea di andare a donare il sangue. Il risultato??? che se probabilmente avessimo usato Lerch della famiglia Adams avremo avuto lo stesso apporto.
Arrivano in condizioni ottimali i 2 palleggiatori, Rivelli, Guescini, Eusebi (ancora non ho capito a cosa serviva quella foglia di cavolo nel gomito sabato prima della partita)e Pietrelli che ormai ha perso l'uso del pollice della mano (ah auguri Done!!! P.S. è ora che levi quel tutore sembri Geric).
Al mattino di sabato ci vediamo tutti(tranne i babies ancora scolaretti e Rivelli causa varo di yacht, non il suo) per una sgambata veloce veloce, visto che il giovedi causa defezioni varie si era preferito dare riposo piuttosto che infierire. Battuta e ricezione e via veloce tutti insieme alla perla a mangiare il solito rancio pre partita. Dopo l’inevitabile pellegrinaggio al cesso (che il mangiare della perla faccia cagare ???? ) ognuno a casa sua ovviamente, si parte. Stile viaggio della speranza (ogni riferimento a persone o cose è puramente casuale, meglio dirlo non si sa mai dicessero che ho tirato in ballo coachcarlito offendendolo pesantemente). Pulmino pieno con Ano al seguito sempre più agitato dai fervori primaverili (a proposito Done ha sentenziato che ha bisogno di due tre fagiane chi può aiutarci è ben accetto). La Lucco-Mobile una Hiunday Santamo 7 posti (che macchina!!!!) carica come una familiare piena di curdi che cercano di fuggire dall’Iraq. Nella panchetta di fortuna si sistemerà o meglio si sdraierà con spirito di sacrificio Espo il secondo allenatore che nel frattempo aveva contratto non si sa quella forma influenzale.
Arriviamo con un leggero anticipo 1 ora prima del dovuto. Inizia a serpeggiare qualche commento del tipo…se andavam a Tokyo a giuca partivam 10 minut dop…Ma chi cas fa gli urari….Oh J artorn a casa. Guescini, da buon ex, inizia a spadroneggiare pavoneggiandosi del fatto che conosca Porto Recanati come il quartiere dove abita. Conosce talmente bene Porto Recanati che l’unico bar che conosce è quello dove tutti i giocatori del Porto Recanati vanno a prendere il caffè. Nel frattempo Berti inizia a ricordare i suoi trascorsi fanciulleschi nel parco dei drogati di Porto Recanati. ¾ d’ora al bar eppoi si entra in palestra discorsino e cala il silenzio. Mi vengono i dubbi. Strano!!! che fossero veramente concentrati????
Tra le mille proteste del DS, che va asserendo che i canestri erano troppo vicini al campo di gioco ( io farei ripetere la partita giusto Lucco ???), comincia il primo set. Pronti via …..25 a 20 per il Porto Recanati che manco ci accorgiamo. Qualcosa mi sobilla per la testa. Sistemiamo 2 cosine su battuta-muro-difesa ed entra Mazzanti. La partita cambia. Si accendono gli animi e guarda caso quando gli animi si accendono, Mazzanti è in prima linea (in tutti i sensi). Iniziano le parole sotto rete e anche gli spettatori si scaldano. L’arbitro chiama a se i capitani e assicura che alla prossima scaramuccia voleranno cartellini. Battuta degli avversari, Belogi alza a Mazzanti attacco fortissimo sulle mani di Baleani mani/out e urlo agghiacciante in faccia plateale, voluto, palese, sfacciato e chi più ne ha più ne metta al palleggiatore locale. Mentre l’arbitro cerca con frenesia il cartellino giallo, Mazza si gira verso la squadra e sfoggia la mitica frase ormai usata come scherno da Belogi: Adesso divento una bestia!!!! Tutti zitti nessuno osa protestare. Cartellino giallo giustissimo e il sottoscritto che diventa una bestia e manda a scaldarsi Pietrelli. Mazzanti inizia a giocare come piace a lui, incazzato, con la gente che gli da addosso, entra in trans-agonistica e non lo fermeranno più come del resto ha fatto Nobilini (con la calma da Loff…scusate Lord inglese che lo contraddistingue) per tutta la partita che gli è valso il titolo di campione del mondo di serie C. Il resto lo fanno la nostra battuta, qualche spettacolare difesa e un muro attento e preciso.
Complimenti a tutti noi. Abbiam dimostrato che non dobbiamo temere nessuno se non noi stessi.
Onore comunque al Porto Recanati grande squadra. Mai doma!!! Anche loro a quanto so con un Malavolta d’emergenza in campo con 38 di febbre (e sicuramente non è poco).
Partiamo dal pala Medi contenti e gagliardi con gli auguri dei nostri avversari di non incontrare nebbia :-D.
Il pensiero va subito alla coppa marche del prossimo week end sperando di riincontrarci in una nuova entusiasmante partita.
Ovviamente guardiamo anche la classifica un occhio davanti e 100 dietro. Il campionato dicono che si è riaperto ma guardando in faccia la realtà ormai sembra scritto quindi un bagno di umiltà e via sotto a rilavorare come i negri per giocarci sti caz… di play off.

IL COACH