lunedì 16 giugno 2008

FINALI NAZIONALI UNDER 18,come è andata......



Da Ennio Schiavoni
Anche questa è andata, la finale Naz.le U18 chiude di fatto la nostra annata agonistica, una stagione ricca di emozioni sportive e di successi per tutti noi della Virtus.Come responsabile di questo gruppo posso dire che è stato un piacere aiutare Lodo, Teo e i ragazzi, questo a prescindere dai risultati, perchè il loro entusiasmo, la voglia di fare, l’impegno a capire sempre meglio cosa significa essere un gruppo vero, mi hanno riportato indietro negli anni, quando ho visto crescere generazioni di bravi ragazzi ed ottimi atleti.
Mi sembra doveroso commentare queste finali che si sono concluse domenica con il successo della Sisley, perché una finale Nazionale con la presenza di 6 Club di A1 ed il meglio dei vivai italiani, non è cosa di tutti i giorni.
Bravi ragazzi, tutti e 15, chi ha giocato di più e chi meno, compresi i 3 che non abbiamo potuto inserire nella lista ma che abbiamo voluto vivessero questa esperienza insieme ai 12.
Perché una finale rimane nel cuore e voi tutti l’avete vissuta fino in fondo, con tante emozioni, qualche delusione, ma con dei momenti esaltanti che non si dimenticano, il merito è tutto vostro.Poi un grazie a Pier, il solito “Prof”, attento, equilibrato, prodigo di attenzioni e consigli, nei 4 di giorni di finale (ed anche prima…) non si è mai concesso un po’ di riposo perchè tutto filasse liscio e così è stato, grazie ancora a nome di tutti, Dirigenti, Ragazzi e Allenatori.
Poi Lodz e Teo, i nostri giovani tecnici, sono stati il vero punto di riferimento, hanno speso tanto come sempre, hanno filmato, studiato, diretto dal campo, motivato e rimbrottato, giocato a biliardino e guidato i pullmini. Questa esperienza sarà una tappa importante per la loro crescita, hanno fatto tutto quanto era possibile e anche l’impossibile, hanno studiato con attenzione le altre squadre per capire cosa si può fare meglio, sapendo bene di avere ragazzi che li seguiranno.E poi il nostro famoso “kit del tifo” che nella giornata di venerdì a Castenaso, nella partita memorabile con il Cuneo, ha fatto sentire quanto questa Società sia fatta di persone e non di nomi e titoli. Erano almeno in 60-70 a sostenere 12 ragazzi maturati in casa che si battevano contro una selezione multi-regione, hanno tifato come sanno fare, avanti o dietro non contava, erano in campo anche loro, contribuendo alla vittoria in modo coinvolgente e credetemi non è stata impresa da poco.
Perché il motto è “noi non molliamo mai…”
Siamo arrivati dodicesimi, ma possiamo dirlo a testa alta, perché è un risultato che ha una sua storia. E’ la storia che ha visto un girone eliminatorio eccellente, sin dalla partita d’esordio con Roma, un 3-0 tirato con la squadra che si è classificata seconda. Era il preludio a quello che sarebbe accaduto il mattino successivo, la vittoria esaltante ed inaspettata con Cuneo, senza timori, strappata meritatamente ad atleti di assoluto spessore a livello nazionale. Una vittoria che ha fatto coltivare un sogno, quello di battere Mirandola (secondo vivaio di una piazza storica) e passare come secondi.
I ragazzi ci hanno provato, aggrappandosi a quello che era rimasto dopo la battaglia del mattino, perdendo 3-2 contro una squadra che nel prosieguo del torneo si è rivelata veramente tosta. Niente da fare, quarti nel girone più forte e combattuto, che vedrà poi Cuneo terza e Roma seconda nella classifica finale.
I sogni fanno tremare le gambe e così è stato, una notte non è stata sufficiente per dimenticare e recuperare, il sabato ci ha visti sconfitti in modo troppo netto per 3-1 e 3-0 dalle altre due marchigiane, sebbene deluse (e loro ne avevano motivo…) per il mancato passaggio alla finale per i primi posti. Ci sono cose che non dobbiamo e possiamo giustificare perchè ci renderebbero deboli, tuttavia si possono comprendere. Il sogno sfiorato ha svuotato i nostri giovani atleti, non ha permesso di rigenerare le energie mentali necessarie per il giorno successivo.
Chi ha giocato e vissuto l’emozione della partita della nostra C con il Porto Recanati nell’ultima giornata della regular season, sa bene cosa significa e come ci si sente a sole 12 ore di distanza.Allora ai “nostri cari ragazzi” chiedo ancora uno sforzo: non dimenticate il sabato delle sconfitte che non ci sono piaciute, perché vi servirà in futuro per crescere, ma portate nei vostri cuori e nella mente quello che siete stati capaci di fare nel girone eliminatorio, perché lì avete dimostrato che questa esperienza si porta dentro il seme per nuove tappe che vi regaleranno altre soddisfazioni.
La TIM Cup U18 vi ha visto crescere ancora un po’ rispetto a Civita Castellana ed è fondamentale l’aver fatto un altro passo in avanti.Ecco perché questa finale non può essere intesa solo con la classifica, almeno per noi della Virtus Fano, ecco perché ci sono cose che si leggono dai numeri e altre che non si riescono a scrivere.Questo è il mio racconto, ma sono certo che è anche quello che avrebbero scritto i 18 della nostra combriccola e tutti quelli che questa finale l’hanno vissuta da vicino e sono stati tanti: Tia, William, Fofo, Francy, Miky, Ely, le 2 Silvie, Marica, Simo, Checco e Lella, Bracco e Carla, Ale e Paolo, Ennio e Rosy, Fabio, Paolo, Lucco, Alessandro, Matteo, Marchetto e i ragazzi dell’Adriatica ed altri ancora che non sono neanche riuscito a salutare e poi tanti genitori, supertifosi e mai contenti. Ci tenevo che la vivessero un po’ anche quelli che sono stati con noi seguendoci on-line o al telefono con l’affetto di sempre.Adesso è tempo di pensare al futuro, raccogliamo le cose buone e buttiamo nel cestino gli errori. Voi ragazzi ormai sapete bene che non potete accontentarvi di quello che avete fatto finora, perché la vera sfida è superare i propri limiti. Se voi siete pronti, noi saremo i primi pronti a darvi una mano.
Ciao a tutti dal "rompiballe".

9 commenti:

  1. Vi ho seguito on-line e telefonicamente con ennio!!!
    BRAVI!!!!

    VAI LODZZZZZZZZZZZZZZZ!!!

    P.S.
    le felpe sono integre STEKKO???

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  2. Il motto più bello di quest anno:

    ''La vittoria più bella è quella che verrà''

    Non ci adagiamo, viviamo della vittoria che verrà e non di quella che è stata !!!!

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  3. le felpe?ciaroni era in sbornia dopo la partita vinta contro cuneo, ed ha avuto un rigurgito sopra la tua felpa, adesso non so in che condizioni sia...

    #9stekko

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  4. Ragazzi violevo farvi i complimenti...vincere con cuneo nn è da tutti..vero ovino????...
    Approfitto del momento per dare una comunicazione a tutte le ragazze della virtus e nn:SABATO E DOMENICA, 21 E 22 GIUGNO, PRESSO I BAGNI ARZILLA DI FANO, SI TERRA' IL TORNEO 2 PER 2 FEMMINILE.LA QUOTA DI ISCRIZIONE SARA' DI 20 EURO A COPPIA.PER INFO O PRENOTAZIONI CHIAMATE AL MIO NUMERO:3473176768.VI ASPETTO NUMEROSE!!!!!!!!!
    DAVIDE DI TOMMASO

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  5. bravo!!!!cosi' oltre a far pubblicita' al torneo mandi in giro il tuo cellulare....astuto attaccapanni!!!!

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  6. Dopo OVINO INGRATO una nuova linea di moda:ASTUTO ATTACCAPANNI....bravo Stefano
    damsi

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  7. I PALLAVOLISTI/TERRORISTI?????
    Io mi domando e dico...perchè quando nel nostro piccolo centro si pronuncia il nome "PALLAVOLISTI" o ancor più precisamente usando l'articolo determinativo "I PALLAVOLISTI"...si storce inevitabilmente e inesorabilmente la bocca??...assumendo espressioni fra l'incupito e lo schifito...fra il disgustato e l'incredulo..
    Forse sarà per la radice del nome????ANALIZZIAMOLA....PALLA-AL-VOLO...pallavolista è quindi colui che prende al volo una palla...senza farla cadere a terra...IN PRATICA è COLUI CHE PRENDE LA PALLA AL BALZO....NO?GIUSTO?
    Quindi chi prende la palla al balzo è strumento di cotanto disprezzo mediatico????
    Mah....o forse questo appurato disprezzo mediatico è da ricercarsi in qualche altro strano e ancora innominato motivo???Sarà da ricercarsi nel FATTORE VISIBILITA'???Spieghiamoci meglio.....Una antichissima legge di vita...professa che colui che ricerca a tutti i costi visibilità è degno di disprezzo mediatico......
    Ma forse "I PALLAVOLISTI" cercano visibilità???Mi chiederete voi....in che modo si cerca visibilità?????
    Vi accontento subito....1)sempre da corrado...birra sguardo fiero e petto in fuori....stesso dicasi per il green bar...2)miù miù-villa delle rose-saluta minuz che poi ti saluta lui col microfono e tu sei fiero...balla sul tavolo...fine alle 5.30 in punto..però sta sul tavolo...che se no non ti notano...ok???saluta espo alla villa che poi lui ti saluta e tu sei fiero...mentre fai il giro della villa per la 458sima volta...
    Io da Corrado una birra la faccio ed anche al green...poi però nn rimango li davanti per 7 ore come un manichino...fermo restando che son un po ATTACCAPANNI ASTUTO...come dice ovy..per il resto ho/abbiamo le vertigini... nn ballo/iamo sui tavoli...ne faccio/amo i giri in tondo......
    Sottolineato questo...perchè allora PALLAVOLISTA fa rima con TERRORISTA????NN lo so...dico solo che son felice di essere un po attaccapanni, zaino, stempiato...e di avere degli amici ovini, rossi, bestie scucchione, delle amiche senza tette(quasi tutte)...., amici fiatellosi, dumbosi, bulgarosi, fisicosi, bancorosi.....SIAMO UN PO DISOBBEDIENTI ...LO SO...MA VOGLIAMO FARE I PAPPAGALLI BRAMOSI DI FAMA COME GLI ALTRI.........baci e abbracci da damsi...

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  8. In aria di esami di maturita' Damsi è tornato liceale e si è divertito a scrivere un bel tema.....bravo damsi ex Rappresentante di istituto del Liceo Classico G.Nolfi, sezione C!!!!!

    DAMSI MATURATO

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  9. ERRATA CORRIGE: NN VOGLIAMO FARE I PAPPAGALLI BRAMOSI DI FAMA COME GLI ALTRI..........
    DAMSI

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