venerdì 28 ottobre 2011

SERIE D - IV° GIORNATA


Sabato 29 ottobre 2011 - IV° Giornata
Asd Apav Calcinelli Lucrezia - Metal Fly Montemaggiore 3-0 (25/22-25/22-25/19)
Montesi Pesaro - Virtus Carifano 3-0 (25/23-25/18-25/19)
Borgovolley Fano Gs Dinamis - Elco Impianti 3-0 (25/18-25/23-25/14)
Crifi Mondolfo - BCC Ostra Vetere 0-3 (14/25-15/25-22/25)

domenica 23 ottobre 2011

SERIE D- III GIORNATA


TURNO INFRASETTIMANALE - III° Giornata
Virtus Carifano - Borgovolley Fano 3-1 (25/19-19/25-25/18-25/17)
Metal Fly Montemaggiore - Crifi Mondolfo 3-0 (25/22-27/25-25/22)
Gs Dinamis - Elco Impianti - Asd Apav Calcinelli Lucrezia 0-3 (13/25-8/25-13/25)
BCC Ostra Vetere - Security Max Control 3-0 (25/22-25/18-25/23)

lunedì 17 ottobre 2011

SERIE D - II° GIORNATA


Sabato 22 Ottobre 2011 - II° Giornata
Borgovolley Fano - Montesi Pesaro 1-3 (25/16-21/25-12/25-22/25)
Crifi Mondolfo - Gs Dinamis - Elco Impianti 1-3 (21/25-22/25-25/9-24/26)
Asd Apav Calcinelli Lucrezia - Virtus Carifano 2-3 (20/25-25/22-25/22-19/25-9/15)
Security Max Control - Metal Fly Montemaggiore 3-1 (25/23-25/27-25/23-25/15)

martedì 11 ottobre 2011

SERIE D - I° GIORNATA


Sabato 15 Ottobre 2011 - I° Giornata
Metal Fly Montemaggiore - Bcc Ostra Vetere 0-3 (20/25-11/25-14/25)
Gs Dinamis - Elco Impianti - Security Max Control 0-3 (21/25-25/27-22/25)
Virtus Carifano - Crifi Mondolfo 3-1 (25/23-25/27-25/20-25/17)
Montesi Pesaro - Asd Apav Calcinelli-Lucrezia 3-1
(18/25 28/26 25/22 25/14)

martedì 4 ottobre 2011

COPPA MARCHE - ULTIMA GIORNATA


Sabato 8 Ottobre 2011 - Ultima Giornata
ASD Apav Calcinelli-Lucrezia -Centroservizi&Schnell CSI Fano 0-3 (15/25-19/25-14/25)
Montesi Pesaro - Bottega Volley 0-3 (20/25-19/25-18/25)
Virtus Carifano - Metal Fly Montemaggiore 3-0 (25/22-25/19-25/23)

Continua la Coppa Marche e arriva un 1-2….

Già, si riassumono così i due incontri di Coppa, l’1-2 ce lo rifilano Montesi e CSI, con contorni diversi ma con il medesimo risultato: 1-3 Giovedì alla Trave, 0-3 ieri sera al Palas Allende.Orfani in entrambi gli incontri di Mazzanti che si è preso una meritata (si fa per dire…) vacanza, giochiamo con un’ottima Montesi, buon organico e potenziale d’attacco, finisce 3-1 per loro, entrambi utilizziamo tutti i giocatori, noi un paio di set con dentro poco più dell’Under 18, restiamo per lunghi tratti attaccati agli avversari per cedere solo nel finale. Segnali positivi dai giovani che sono entrati in campo, Tommy e Belo sapevano che li avremmo ruotati e hanno dato quando c’era da dare. Abbiamo giocato con meno coraggio della partita con l’Apav, meno incisivi in battuta e con qualche sbavatura di troppo in ricezione e difesa, imprecisi a muro. Resta il fatto che anche in campionato la Montesi dei nostri amici Max e Ale sarà un osso duro per tutti: organico lungo e buona dose di esperienza.Storia diversa ieri al Palas contro il CSI Fano, lotta impari fra amici di sempre con i trentenni/ventenni da un parte e i nostri ultra-baby con 2 soli esperti a supporto.Inizi la partita e sai che alla fine non riuscirai a vincere, troppa differenza in campo, allora ci aggiungi qualche errore di troppo, a volte prendi punto ancora prima di toccare la palla, sbagli anche quando dall’altra parte non fanno nulla, ci sta, in questi casi succede sempre così. Nonostante l’assenza di Turo, un terminale d’attacco primario, il CSI sa che vincerà e viene tutto in scioltezza, con un lungo organico che basta e avanza per avere la meglio su ragazzi con decine di campionati in meno sulle spalle. E’ la legge dello sport, nel nostro in particolare il bagaglio di esperienza incamerato in centinaia di partite rappresenta un’arma formidabile, perché si gioca di tecnica, di situazioni vissute, di emozioni provate, di consapevolezza della forza interiore. Ed è chiaro che tra chi ha giocato per anni in B1 e B2, tra chi è stato protagonista di una cavalcata trionfale nelle giovanili fino ad una finale nazionale U18 e dei giovanissimi alle prime partite dure, non c’è storia, neanche se al tuo fianco hai un libero giovane ed esperto con un paio di “ Vecchi Leoni” come Tommy e Belo ai quali non piace perdere neanche nella gara di palleggio a coppie.Con nomi diversi sulle maglie, si incontrano mescolati il presente e il futuro della Virtus, ragazzi dello stesso ombrellone che giocano a Beach con 30°, molti dei protagonisti della “Storia delle squadre invincibili” con quelli di un’ “Ottima annata” che ci ha portato a battere Cuneo in una finale nazionale. Quando guardo in campo mi scorrono davanti gli ultimi 6-7 anni, i punti si smarcano inesorabili quasi impietosi, ma dentro provo lo stesso una bella sensazione, non lo posso dire a chi gioca, a loro dobbiamo chiedere il massimo anche da questa partita.Esco dal Palas con il piacere di aver trascorso una serata con una ventina di ragazzi ai quali sono moto legato, anche quelli con cui ho dovuto prendere decisioni forti, spesso molto difficili. Da Rivo, che insieme a Seba è stato il mio pallino per un anno intero in palestra, a Luca Montesi che mi dice “visto? riesco a giocare una bella partita” (e non c’è cosa che mi faccia più piacere..) da Nicolas che è stato la “mia partita vinta” a Danilo che solo all’apparenza è stata quella persa ed è bello vederlo riunito ai suoi vecchi compagni…da Geuscio al quale sono affezionato e basta, fino a Tommy “il palleggiatore vagante” che finalmente rivedo a casa. Da Mancio che aspetta la partita contro di noi per fare 9 battute di fila in campo a Cetro che gioca con l’entusiasmo di un ragazzino, per finire con quelli che la partita l’hanno solo vista e vengono per un saluto. Guardo e per una volta non riesco a distinguere chi ha la maglia Virtus e chi no, mi giro in panchina e neanche in questo caso riesco a mettere da una parte Lodo e dall’altra Teo, mi si confondono troppi ricordi, sento dagli spalti un chiacchiericcio di altri ragazzi ancora, voci sentite centinaia di volte, quella di Ciaro che più di ogni altro è maturato come ragazzo e giocatore “tosto” e quella di Elia, catturato con una lettera falsa e stregato dal volley per sempre. A fine incontro guardo da lontano il nostri due “gladiatori”, sono un po’ imbronciati, li capisco ma se non lo fossero non li riconoscerei più per quello che sono…gente di cui ti poi fidare, quando conta loro ci sono sempre. I più giovani sono un po’ delusi, ma va bene così, decido che per una volta è meglio fare subito due chiacchiere, in genere odiose perché con l’adrenalina ancora alta, ma questa volta necessarie.Certo non ci fa piacere perdere in questo modo, 3-0 secco mai in discussione, un mio vecchio maestro, grande del volley diceva: “se non sei disposto a farti prendere a pallonate e guardare negli occhi l’avversario, quando arriva il tuo turno non sarai capace di fare altrettanto”.Ne abbiamo parlato, sappiamo che dobbiamo trovare un equilibrio, servirà ancora qualche mese, intanto ci siamo guardati in faccia nello spogliatoio e sono uscito con l’idea che siamo dei buoni incassatori…quindi nei prossimi quindici giorni dobbiamo cercare il nostro round, pur sapendo di incontrare ragazzi che hanno il nostro stesso obiettivo.Al contrario dei luoghi comuni, ho sempre pensato che perdere troppo serve solo a diventare dei perdenti, tuttavia per quello che ho imparato a conoscere di questi ragazzi nei tre mesi di sudore vero (dato il caldo che ci ha ossessionato alla Trave) questo 1-2 è salutare perché ci insegna a convivere con i nostri limiti e come fare per superarli un centimetro alla volta senza la pretesa di cancellarli tutti in un colpo solo.Esco dal Palas, mi fermo a parlare con Teo e Miky, adesso mi è tutto più chiaro, perché penso già a domani e allora vedo di nuovo solo quelli con la maglia Virtus: Tommy1, Tommy2, Marco, Gianluca, Riki, Gramo, Bellu, Paolino e Guido, Luca, Mazza e Belo, parliamo solo di cosa fare per migliorare un po’, il resto non conta. Loro sono la nostra Virtus e per noi i migliori giocatori del mondo, perché sono quelli che abbiamo scelto e con i quali possiamo lavorare e divertirci. Sono quelli che “hanno imparato ad arrivare 15 minuti prima perchè c’è sempre qualcosa da fare…”, quelli che “la doccia si fa, perché si fa e basta…”, quelli che “si scaldano in partita perché se occorre siamo pronti sul serio…” quelli che “dai, montiamo la seconda rete ma che ti venga un colpo a chi l’ha pensata…” quelli che “ok sono le 11 passate e facciamo allungamento, ma se dico due parole è un delitto?...” quelli che “se cresco 10 cm. ti faccio vedere…” quelli che “Teo, Miky, Ennio andate in quel paese siamo stufi, domani a che ora ci alleniamo?…” quelli che… “non mancano mai”.

Ai prossimi due Sabato, ore 18.00 nella Tana, prima il Montemaggiore per l’ultima di Coppa e poi il Mondolfo per la prima di D, proviamo a fare un altro passettino in avanti.