Vigilia di trepida attesa per i baby della Virtus Volley Fano, che stanno completando la propria preparazione in vista di un suggestivo appuntamento.
Tra sabato e domenica si terranno infatti nella vicina Cesenatico le Final Six di Boy League, torneo nazionale di pallavolo riservato a ragazzi under 14 e limitato quest’anno alle sole società la cui prima squadra milita in serie A1 o A2. La partecipazione del sestetto virtussino alla fase eliminatoria di questa competizione è stata resa possibile grazie alla collaborazione con la Copra Piacenza, che ha consentito ai fanesi di confrontarsi con le massime realtà del panorama pallavolostico nazionale contendendo loro il titolo italiano.
L’avventura della formazione della Virtus Volley Fano, composta da giovani delle annate 1998 e 1999, è cominciata in uno dei sei gironi a tre della prima fase in compagnia di Mezza Roma Volley e Sidigas Atripalda Avellino. Passati come secondi i fanesi si sono poi dovuti misurare con Itas Diatec Trentino e CMC Ravenna, sfide che hanno schiuso le porte al penultimo ostacolo prima delle “finali a sei”.
Per staccare il pass per Cesenatico i virtussini hanno dovuto quindi vedersela con Bre Banca Lannutti Cuneo, subentrata proprio al secondo turno, e Segrate 1978. Dopo le due sconfitte della prima giornata, alle quali si è aggiunto il secondo stop con i lombardi, i fanesi hanno però saputo reagire dando fondo a tutte le loro risorse e non si sono lasciati sfuggire la prova d’appello con i piemontesi. Alle 17:15 di domenica 4 marzo il venticinquesimo punto del terzo set del duello decisivo ha così fatto esplodere di gioia il clan virtussino, che ha potuto festeggiare una qualificazione oramai quasi sfumata.
Sul suo cammino la Virtus ritroverà ora il quotatissimo Segrate 1978 e la sempre temibile Sisley Treviso, mentre nell’altro triangolare si affronteranno Lube Banca Marche Macerata, Mezza Roma Volley e Itas Diatec Trentino. Le prime due classificate di ogni gruppo si incroceranno nelle semifinali, che designeranno le due compagini che daranno vita alla finale di domenica 1 aprile.
Per i fanesi rientrare nella cerchia delle prime sei d’Italia rappresenta già di per sé un grande successo e la conferma della bontà del lavoro svolto in ambito giovanile dal club presieduto da Rodolfo Curina, che comunque proverà fino in fondo a giocarsi le proprie carte.